Che si tratti di una ristrutturazione o della costruzione di una nuova casa, il tema dell'impianto di riscaldamento va tenuto in altissima considerazione. Se in passato la scelta era solo tra gas e gasolio, oggi ci sono soluzioni alternative ecologiche, economiche ed efficienti: le pompe di calore.
Le pompe di calore sono disponibili in tre tipologie:
- pompe di calore acqua-acqua
- pompe di calore geotermiche
- pompe di calore ad aria, che si suddividono a loro volta in due soluzioni: pompe di calore aria-aria e pompe di calore aria-acqua
La stragrande maggioranza scegli l'opzione delle pompe di calore ad aria, e in particolare la soluzione aria-acqua, per gli innegabili vantaggi che offre rispetto alle altre e che saranno illustrati in seguito.
Come funziona la pompa di calore ad aria?
Quale temperatura minima esterna è in grado di sopportare la pompa la pompa di calore ad aria?
Pompa di calore ad aria: isolamento termico casa e dove installarla
Cosa abbinare a una pompa di calore ad aria?
Pompe di calore: incentivi fiscali e detrazioni
Modernizza l'impianto di riscaldamento con le pompe di calore
Come funziona la pompa di calore ad aria?
Il funzionamento di una pompa di calore ad aria è semplice e ingegnoso: sfrutta l'energia termica dell'aria esterna come fonte per generare calore.
Esistono due varianti di questa soluzione.
Con la pompa di calore aria-aria, grazie al compressore l'energia termica dell'aria esterna è usata per riscaldare gli ambienti della casa.
Con la pompa di calore aria-acqua l'energia termica è estratta dall'aria dell'ambiente esterno per generare calore, che in questo caso è usato per riscaldare l'acqua che attraversa i radiatori o altri terminali.
La pompa di calore usa ventilatori per aspirare e scaricare l'aria, nonché un evaporatore, un compressore e un fluido refrigerante.
I refrigeranti tipici utilizzati nelle moderne pompe dicalore sono il gas R32 e il gas R290. Il refrigerante scorre attraverso i tubi della pompa di calore ad aria. L'aria aspirata dal ventilatore dell'unità esterna ha un'energia termica superiore a quella del refrigerante, che in questo modo si riscalda ed evapora grazie a un basso punto di ebollizione. Il vapore raggiunge il compressore, che ne aumenta la pressione e la temperatura così da riscaldare l'acqua del circuito di riscaldamento oppure l'aria.
Guarda il video su come funziona una pompa di calore.
I gas refrigeranti R32 e R290 sono presenti nella gamma di pompe di calore Vaillant. Il gas refrigerante R32, utilizzato per esempio nella pompa di calore Vaillant aroTHERM pure con modulo murale e aroTHERM pure con uniTOWER pure, oppure il refrigerante naturale R290, usato nella pompa di calore monoblocco aroTHERM plus.
Invertendo il circuito di riscaldamento, è possibile estrarre il calore dall'aria dell'ambiente: in questo modo la pompa di calore può raffrescare la casa in estate in modo confortevole ed ecologico.
Quale temperatura minima esterna è in grado di sopportare la pompa la pompa di calore ad aria?
La pompa di calore funziona perfettamente anche quando l'aria esterna è molto fredda, grazie al punto di ebollizione estremamente basso del fluido refrigerante.
Il fattore che determina l'efficienza della pompa di calore ad aria è la differenza tra la temperatura dell'ambiente e il refrigerante: più alta è la prima e meno energia serve alla pompa di calore per operare. Questo non significa che avrete problemi di riscaldamento se le temperature esterne sono inferiori a -20° C, ma solo che l'impianto ha bisogno di energia elettrica aggiuntiva per funzionare e riscaldare.
Il rischio di guasto di una pompa di calore ad aria è estremamente basso e può essere ulteriormente ridotto effettuando regolarmente la manutenzione.
Sei interessato a una pompa di calore aria-acqua?
Cosa abbinare ad una pompa di calore ad aria?
Per ottenere la massima efficienza energetica e risparmiare sui costi operativi, abbinare una pompa di calore con un'altra tecnologia può essere un'ottima soluzione.
Con un impianto fotovoltaico, attraverso l'energia solare è possibile generare elettricità che alimenterà la pompa di calore. Con un impianto solare di questo tipo, producendo energia è possibile alimentare anche tutti gli altri apparecchi elettrici e quindi essere meno esposti alla fluttuazione dei prezzii dell'energia.
L'energia solare può essere utilizzata anche per il riscaldamento e la produzione di acqua calda, motivo per cui la combinazione tra impianto solare termico e pompa di calore ad aria può portare grandi benefici.
Un impianto solare termico sfrutta l'energia del sole per generare calore invece di elettricità. In questo modo, a seconda del tipo di impianto scelto, è possibile supportare sia il riscaldamento sia la produzione di acqua calda.
Se la temperatura di mandata richiesta è molto elevata, si può considerare anche l'abbinamento tra una pompa di calore ad aria e una caldaia a condensazione.
Quando le condizioni ambientali sono ideali per il funzionamento della pompa di calore ad aria, questa si attiverà funzionando in autonomia. Nel caso in cui le condizioni non fossero più ideali e fosse necessaria una temperatura di mandata superiore, interverrà la caldaia a condensazione.
Il puffer (anche chiamato accumulatore inerziale oppure volano termico) è un elemento ideale da abbinare a una pompa di calore. È un serbatoio contenente acqua tecnica presente nell'impianto di riscaldamento, nella quale è accumulata l'energia termica generata dalla pompa di calore e resa disponibile quando necessario.
In questo modo la pompa di calore non dovrà accendersi e spegnersi continuamente per generare calore, risparmiando energia elettrica e aumentando la durata del sistema,
Pompe di calore: incentivi fiscali e detrazioni
Le principali agevolazioni disponibili per l’acquisto e installazione di una pompa di calore riguardano le seguenti tipologie di prodotto:
- pompa di calore aria-acqua
- pompa di calore aria-aria
- pompa di calore acqua-acqua
- pompa di calore geotermiche
- sistemi ibridi composti con pompa di calore
Le detrazioni fiscali statali che riguardano le pompe di calore sono:
- Ecobonus: per sfruttare questo bonus è necessario installare un nuovo impianto di riscaldamento con pompa di calore ad alta efficienza per riscaldamento e raffrescamento in sostituzione di un vecchio impianto. La detrazione Irpef o Ires (per le aziende) corrisponde al 50% della spesa sostenuta, recuperabile in 10 anni con rate annuali dello stesso importo.
L’importo massimo detraibile, installando una pompa di calore, è di 30.000 euro.
Questo bonus non è cumulabile con la detrazione del 50% per le ristrutturazioni (Bonus Casa) o con altri incentivi. - Bonus Casa: ristrutturando abitazioni e parti comuni di edifici residenziali si può accedere a una detrazione del 50% delle spese sostenute per i lavori, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Questo comprende anche i costi sostenuti per l’installazione di una pompa di calore che migliori il risparmio energetico.
Modernizza l'impianto di riscaldamento con le pompe di calore
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Incentivi fiscali
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