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Caldaie: la guida completa

Che tu stia sostituendo un vecchio impianto o installando una caldaia per la prima volta, con una vasta gamma di opzioni disponibili sul mercato, può risultare difficile scegliere il modello più adatto alle proprie necessità.

Installare la giusta caldaia, infatti, può influenzare il comfort, l’efficienza energetica e i costi di gestione della casa; perciò, è bene disporre di tutte le informazioni necessarie per poter prendere una decisione informata.

La nostra guida si propone di analizzare le diverse tecnologie e i fattori chiave che ne influenzano il funzionamento, in modo tale da acquisire una conoscenza di base dei diversi modelli e aiutarti a trovare il sistema più idoneo per la tua abitazione.

Tipi di caldaie

La caldaia rappresenta il componente centrale di ogni impianto di riscaldamento.

La sua funzione è quella di generare calore, attraverso la combustione di un combustibile (gas metano, GPL, pellet, legna) per cederlo all'acqua che circola nei termosifoni o nel sistema a pavimento e produrre acqua calda sanitaria.

Come si differenziano?

Caldaie a condensazione Vaillant

Caldaie a gas e a condensazione

I modelli più diffusi sono le caldaie a gas.

Questi sistemi operano tramite due circuiti distinti: quello del gas e quello idraulico.

Attraverso l'allacciamento alla rete del gas, la caldaia preleva il combustibile per bruciarlo. Durante la combustione, l'acqua viene riscaldata e pompata attraverso le tubature, venendo distribuita verso i vari punti di utilizzo come i termosifoni, pannelli radianti per il riscaldamento e i rubinetti e miscelatori per l’acqua calda sanitaria.

La canna fumaria disperde infine i prodotti di combustione all'esterno, completando il ciclo di funzionamento dell’impianto.

Esistono diverse tipologie di caldaie a gas, tra cui:

- Caldaie a metano: grazie all'approvvigionamento di metano attraverso una rete di distribuzione, senza necessità di stoccaggio del combustibile, questa tipologia di generatori di calore occupano uno spazio ridotto e sono una scelta particolarmente conveniente sia per il riscaldamento degli ambienti che per la produzione di acqua calda sanitaria.

- Caldaie a GPL: questi modelli richiedono una considerevole area per lo stoccaggio del combustibile. Sono ampiamente utilizzate in situazioni in cui il gas metano non è disponibile e necessitano di un serbatoio per il gas propano liquido.

- Caldaia ad aria propanata: questo combustibile è utilizzato in aree dove il metano non è ancora disponibile (Sardegna e altre zone circoscritte in Italia) e utilizzabile sfruttando le normali infrastrutture gas.

 

Un’evoluzione naturale rispetto alle caldaie tradizionali è rappresentata invece dalle innovative caldaie a condensazione.

La caldaia a condensazione è un generatore di calore che si caratterizza per:

Alto rendimento

Elevato rendimento energetico e consumi di combustibile ridotti.

Recupero dell'energia termica

Sfrutta efficacemente il calore derivante dalla combustione di gas, utilizzando anche l'energia termica latente del vapore acqueo nei gas di combustione.

Nessuna dispersione di calore

Non consente dispersione di calore e sfrutta l'energia dei gas combusti, che vengono convogliati all'interno dello scambiatore primario.

Costi ed emissioni ridotte

Riduce i costi di riscaldamento e le emissioni nell'ambiente fino al 30% in meno.

Nel panorama delle caldaie a gas, le moderne caldaie a condensazione dominano attualmente il mercato, rappresentando un passo avanti verso la sostenibilità rispetto alle obsolete caldaie a camera stagna e a camera aperta.

I modelli a condensazione si configurano quindi come impianti termici all'avanguardia, progettati per massimizzare l'efficienza energetica e minimizzare l'impatto ambientale.

Il loro acquisto, tra l’altro, permette di beneficiare di una serie di bonus (articolo 14 dl 63/2013) che danno diritto a particolari sgravi fiscali. Per il 2024 i bonus per caldaie e pompe di calore offrono ancora un'occasione preziosa per potenziare l'efficienza energetica delle abitazioni.

Questi incentivi consentono di ottenere detrazioni fiscali che oscillano tra il 50% e il 65% (associando una termoregolazione evoluta ), mentre per il Superbonus le nuove aliquote di spesa detraibili sono state ridotte al 70% per l’annualità 2024 e al 65% per il 2025 (dato aggiornato a luglio 2024).

Caldaie a gasolio

Utilizzate talvolta nelle zone senza accesso al gas naturale, le caldaie a gasolio sono alimentate da olio combustibile.

Una pompa estrae il combustibile da una cisterna dedicata, lo miscela con l'aria circostante e lo trasporta attraverso il bruciatore nella camera di combustione.

Caldaie a biomassa e a legna

Le caldaie a biomassa sono alimentate da pellet, trucioli o legna. Questi materiali sono utilizzati come combustibile per riscaldare l’acqua che circola nell’impianto di riscaldamento oppure per produrre acqua calda sanitaria.

Questi tipi di impianti sono diffusi generalmente nelle zone di montagna e forestali che non sono coperte dalla fornitura del gas metano.

Caldaie elettriche

La caldaia elettrica è una soluzione applicabile soltanto in alcune situazioni impiantistiche molto specifiche.

Per esempio, può essere usata come unità secondaria di supporto energetico in alcuni impianti di riscaldamento con pompa di calore, per ragioni impiantistiche o idrauliche. Per questo motivo, è sempre consigliabile richiedere una consulenza da un professionista per avere maggiori informazioni su questa tecnologia.

Queste soluzioni funzionano tramite l'utilizzo di energia elettrica e sono facili da installare, ma possono essere costose da gestire a lungo termine.

Una caldaia elettrica standard è connessa direttamente a tutti i radiatori della casa. Le resistenze elettriche sono immerse nell'acqua, generando calore che viene poi distribuito. L'acqua riscaldata viene successivamente inviata sia al sistema di riscaldamento centrale che all'impianto idrico-sanitario. Per fornire calore agli ambienti, l'acqua calda viene fatta circolare attraverso i radiatori alla temperatura desiderata.

Come funziona una caldaia?

Fino al secolo scorso, le caldaie venivano alimentate esclusivamente a carbone. Nel corso del XX secolo, si è verificata una significativa trasformazione in queste apparecchiature, passando dall'uso del carbone al consumo di combustibile gassoso. Un passaggio cruciale in questa evoluzione è stato l'adozione del bruciatore al posto del tradizionale focolare all'interno delle caldaie.

Ma in cosa consiste esattamente il funzionamento della caldaia? Tutto inizia da un processo semplice quanto efficace: la combustione del gas. All'interno della caldaia, il gas brucia e l'energia generata dal combustibile viene convertita in calore e poi ceduta all'ambiente tramite acqua o aria.

Questo calore viene ceduto all'acqua che circola in due circuiti separati:

  • riscaldamento: l'acqua riscaldata alimenta i termosifoni, pannelli radianti o fan coil diffondendo calore in tutta la casa.
  • acqua calda sanitaria: l'acqua viene scaldata istantaneamente per uso domestico, garantendo un flusso continuo di acqua calda al bisogno.

Componenti di una caldaia: i quattro elementi chiave

Per svolgere il suo compito, la caldaia a gas si avvale di quattro componenti essenziali:

  • Scheda elettronica: il "cervello" della caldaia, che gestisce l'intero processo e permette di regolare manualmente la temperatura desiderata
  • Camera di combustione: qui avviene la combustione del gas. Esistono due tipologie. La camera aperta preleva l'aria comburente dall'ambiente circostante. È necessario posizionarle in ambienti ben ventilati e areati, e munite di canne fumarie dedicate che portino all’esterno i fumi. La camera stagna è ermeticamente chiusa, richiede un sistema di tiraggio forzato per l'apporto di aria e, per tale motivo, possono essere collocate anche in ambienti chiusi e di modeste dimensioni (come un bagno, per esempio)
  • Scambiatore di calore: il "ponte" tra combustione e acqua. Trasferisce il calore prodotto dalla combustione all'acqua che circola nei circuiti
  • Canna fumaria: elimina i fumi di scarico generati dalla combustione. Può essere dotata di un sistema di estrazione forzata dei fumi generata dal ventilatore della caldaia, soprattutto per canne fumarie di altezza elevata.

 

Per quanto riguarda la camera di combustione, in entrambi i casi - aperta o stagna - il calore assorbito dallo scambiatore termico viene distribuito in due circuiti:

  • il primo circuito riscalda l'acqua destinata al riscaldamento degli ambienti
  • il secondo circuito fornisce acqua calda ai vari rubinetti/miscelatori per l'uso sanitario.

Ogni circuito ha esigenze diverse. Nel caso del riscaldamento, l'acqua è già presente e deve solo essere riscaldata alla temperatura desiderata. Per i rubinetti, invece, è necessario un flusso continuo di acqua calda "appena richiesta".

Durante la combustione, vengono prodotti fumi di scarico che devono essere adeguatamente evacuati. Questo avviene attraverso la canna fumaria. In alcuni modelli, è presente unsistema di ventilazione forzata per estrarre i fumi, particolarmente utile quando la canna fumaria è molto alta

Dove installare la caldaia?

Nella scelta della caldaia, occorre considerare, oltre al modello e all’efficienza energetica, anche il tipo di installazione: murale o a basamento.

In generale, la caldaia a basamento è ideale per abitazioni grandi, ville o edifici con un alto fabbisogno di calore. Tuttavia richiede uno spazio dedicato o un locale tecnico dove installarla.

La caldaia murale è, invece, perfetta per appartamenti o case con spazi limitati, nonché meno complessa da installare rispetto a una caldaia a basamento.

Può essere inserita in un mobiletto, in una nicchia, all’esterno ed all'interno di un incasso a muro, anche se, in questo caso, l'installazione e la manutenzione di una caldaia a incasso (impianti generalmente più costosi rispetto ai modelli murali) risultano più complesse.

Caldaie: domande più frequenti

Ecco le risposte ad alcune delle domande più comuni in tema di caldaie:

Qual è la differenza tra una caldaia e uno scaldabagno?

Una caldaia è un dispositivo che riscalda l'acqua per scopi di riscaldamento domestico e/o produzione di acqua calda sanitaria. È collegata a un sistema di distribuzione di calore, come radiatori o riscaldamento a pavimento.

Uno scaldabagno, invece, riscalda l'acqua solo per l'uso sanitario; ad esempio, l’acqua che alimenta lavabi, docce e vasche da bagno.

 

Qual è la differenza tra una caldaia e una pompa di calore?

La differenza principale tra una caldaia e una pompa di calore è il modo in cui generano calore.

Una caldaia brucia combustibile (gas naturale o GPL) per riscaldare l'acqua, che poi viene distribuita attraverso i radiatori o il riscaldamento a pavimento.

Una pompa di calore, invece, utilizza energia elettrica per trasferire il calore da una sorgente a bassa temperatura (come aria, acqua o terreno) a una sorgente a temperatura più alta per il riscaldamento degli ambienti.

 

Quanto dura tipicamente una caldaia?

La durata media di una caldaia dipende da diversi fattori, tra cui a qualità dei componenti interni e la periodica e accurata manutenzione e l'uso.

In generale, una caldaia ben mantenuta può durare dai 10 ai 15 anni.

 

Come posso sapere se la mia caldaia ha bisogno di manutenzione?

Ogni caldaia necessita di una manutenzione e una pulizia periodica, come indicato nel libretto del produttore e previsto dalle normative vigenti.

Segnali comuni che indicano che la tua caldaia potrebbe avere bisogno di manutenzione speciale includono perdite d'acqua, rumori insoliti, perdita di efficienza nel riscaldamento, odore di gas, o segni visibili di deterioramento (corrosione o ruggine).

 

Quanto spesso devo far controllare la mia caldaia?

È consigliabile sottoporre la caldaia a una manutenzione preventiva almeno una volta all'anno.

Questo assicura che la caldaia funzioni in modo efficiente e sicuro e può contribuire a prevenire guasti.

 

Quali sono i vantaggi di una caldaia ad alta efficienza energetica?

Le caldaie ad alta efficienza energetica consumano meno combustibile per produrre la stessa quantità di calore, riducendo così i costi operativi e l'impatto ambientale.

Inoltre, spesso offrono un maggiore comfort grazie alla distribuzione più uniforme del calore.

 

A chi rivolgersi per l'installazione, la manutenzione e la riparazione di caldaie e sistemi di riscaldamento e raffrescamento?

È importante rivolgersi a un tecnico idraulico o termotecnico qualificato e abilitato al rilascio della certificazione di conformità ai sensi del D.M. n.37/2008..

Vaillant con la sua rete capillare di centri di assistenza tecnica specializzata distribuita su tutto il territorio nazionale offre la risposta a tutte le tue esigenze.

Non esitare a richiedere una consulenza gratuita e senza impegno. Un nostro consulente ti ricontatterà per fornirti tutti i chiarimenti necessari e per programmare un sopralluogo nella tua abitazione.

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