Oltre a combattere il caldo, un sistema di climatizzazione ben progettato può apportare numerosi benefici al benessere abitativo.

Questi dispositivi, infatti, non si limitano solo a rinfrescare l'ambiente, ma offrono un controllo completo del clima interno, regolando temperatura, umidità e qualità dell'aria. In questo modo, contrastano efficacemente il caldo e l'afa tipici dell'estate, creando un'oasi di freschezza e comfort all’interno delle nostre case.

Tra i vantaggi principali:

• Migliora la qualità del sonno: un ambiente fresco e confortevole favorisce un sonno ristoratore e rigenerante.
• Aumenta la produttività: una temperatura ideale all'interno degli spazi di lavoro stimola la concentrazione e l'efficienza.
• Riduce la proliferazione di allergeni e batteri: i filtri integrati nei climatizzatori possono aiutare a purificare l'aria, particolarmente d’aiuto per chi soffre di allergie e malattie respiratorie.

Con le molteplici soluzioni disponibili, è fondamentale scegliere il sistema di climatizzazione più adatto alle proprie esigenze.

Un professionista esperto può sicuramente fornire una consulenza mirata, valutando i fattori specifici di ogni caso e consigliando la tecnologia e la configurazione più idonee. Tuttavia, è necessario sapersi orientare in modo consapevole tra le opzioni a disposizione, scegliendo il modello più efficiente per ottimizzare i consumi e ridurre l'impatto ambientale.

Questa guida completa ti aiuterà ad analizzare diversi aspetti legati ai climatizzatori: dai principi di base del funzionamento ai differenti modelli disponibili sul mercato, fornendoti tutte le informazioni che ti serviranno per scegliere l'opzione migliore per le tue esigenze.

I climatizzatori funzionano secondo i principi della refrigerazione, un processo che implica il trasferimento di calore da un ambiente all’altro (nel nostro caso, dall’interno verso l'esterno).

Questo processo si basa su un ciclo termodinamico che coinvolge un fluido refrigerante. Il fluido, allo stato gassoso, viene compresso da un compressore, aumentando la sua pressione e temperatura.

Successivamente, il fluido allo stato gassoso passa attraverso un condensatore, dove cede calore all'aria esterna e si condensa trasformandosi in liquido.

Il liquido refrigerante a bassa pressione e temperatura viene poi fatto evaporare attraverso un evaporatore, assorbendo calore dall'aria interna e raffreddandosi. Infine, il gas refrigerante torna al compressore per completare il ciclo.

Pertanto, per riassumere, il ciclo di refrigerazione si svolge grazie a quattro componenti principali:

• Compressore: aumenta la pressione del refrigerante, trasformandolo in un gas ad alta temperatura e alta pressione.
• Condensatore: Il gas compresso passa attraverso il condensatore, dove perde calore e si trasforma in un liquido ad alta pressione.
• Valvola di espansione: Il liquido ad alta pressione passa attraverso la valvola di espansione, riducendo la sua pressione e temperatura.
• Evaporatore: Il liquido a bassa pressione entra nell'evaporatore, dove assorbe il calore dall'aria interna, evaporando e tornando allo stato gassoso.

Questo ciclo si ripete continuamente per poter mantenere l'ambiente fresco e confortevole.

I condizionatori sono costituiti da diversi elementi chiave che lavorano insieme per raffreddare l'aria:

• Unità Esterna: comprende il compressore e il condensatore.
• Unità Interna: contiene l'evaporatore e il ventilatore che distribuisce l'aria raffreddata nell'ambiente.
• Refrigerante: un fluido speciale che circola tra le unità interna ed esterna, assorbendo e rilasciando calore.
• Termostato: regola la temperatura ambiente accendendo e spegnendo il sistema di climatizzazione.
• Filtri dell'aria: rimuovono polvere, pollini e altre particelle dall'aria prima che entri nell'evaporatore.

Esistono svariate tipologie di climatizzatori sul mercato, ognuna con le proprie caratteristiche e vantaggi. Ecco un breve elenco dei sistemi più diffusi:

Sistemi centralizzati

I sistemi di climatizzazione centralizzati o VRF (Variable Refrigerant Flow) sono ideali per grandi edifici e abitazioni.

Questi impianti utilizzano un'unità esterna centrale collegata a una o più unità interne attraverso un sistema di condotti.

Sono macchine tecnologicamente avanzate e offrono un controllo uniforme della temperatura e una distribuzione omogenea dell'aria.

Climatizzatori a finestra

I climatizzatori a finestra sono compatti e facili da installare.

Vengono solitamente montati su una finestra o una parete e sono ideali per raffreddare singole stanze. Questi apparati combinano tutte le componenti in un'unica unità.

Questi sistemi sono in genere utilizzati in alloggi residenziali, uffici o piccole stanze dove non è possibile installare un impianto centralizzato.

Sebbene possano essere più convenienti rispetto ad altre soluzioni per quanto riguarda l’installazione, sono meno efficienti e più rumorosi rispetto ai sistemi di condizionamento dell’aria più evoluti e completi.

In questa categoria fanno parte anche i climatizzatori a console, che possono essere montati esclusivamente a parete.

I climatizzatori portatili, come suggerisce il nome, sono mobili e non richiedono installazione permanente.

Sono dotati di un tubo flessibile per evacuare l'aria calda all'esterno attraverso una finestra o una porta.

Si tratta di una soluzione generalmente usata da chi non ha la possibilità di installare un condizionatore fisso.

Gli svantaggi di questa soluzione sono tuttavia notevoli, a partire da una scarsa efficienza energetica. La potenza di questi sistemi è minore rispetto ai climatizzatori fissi e il rendimento è nettamente più basso: questo significa che registrano consumi molto più elevati, con un minore effetto rinfrescante.

Inoltre, l’aria non è distribuita in maniere uniforme nella stanza e la rumorosità dei climatizzatori portatili -causata dal motore interno - è molto elevata e rende sostanzialmente impossibile tenerli accese nelle ore notturne senza compromettere il riposo.

Climatizzatori a soffitto

I climatizzatori a soffitto, come ad esempio il climatizzatore a cassetta climaVAIR, sono montati nel controsoffitto e distribuiscono l'aria raffreddata uniformemente in tutto l'ambiente.

Sono ideali per spazi commerciali o abitazioni con soffitti alti, dove non vi è spazio sufficiente per unità a parete o a finestra.

Devono sempre essere abbinati ad una unità esterna per poter funzionare.

Climatizzatori senza tubo

I climatizzatori senza tubo, noti anche come climatizzatori evaporativi portatili, raffreddano l'aria facendo evaporare l'acqua.

Sono generalmente modelli più economici, ma sono meno efficaci, soprattutto in ambienti molto umidi che saranno resi ancora più umidi per via del loro particolare funzionamento.

Al posto di espellere l’aria calda all’esterno con un tubo, questi climatizzatori raffreddano l’aria interna e utilizzano un sistema di raffreddamento ad acqua o fluido refrigerante per assorbire e dissipare il calore. Sono dotati di un serbatoio che va periodicamente svuotato.

Offrono un'efficienza energetica elevata e un funzionamento silenzioso.

Climatizzatori senza unità esterna

Questi modelli sono progettati per essere installati completamente all'interno dell'edificio, eliminando la necessità di un'unità esterna visibile; le funzioni di evaporatore e condensatore sono, di fatto, accorpate in un'unica unità interna.

Si tratta di sistemi ideali per appartamenti dove le unità esterne non sono consentite.

Tuttavia, hanno una potenza inferiore rispetto ai climatizzatori con pompa di calore - così come una minore efficienza energetica - che potrebbe non essere sufficiente per raffrescare stanze medio-grandi.

Il motore integrato nell’unità interna genera un’elevata rumorosità.

Infine, hanno un costo generalmente più elevato rispetto alle soluzioni tradizionali.

Climatizzatori pompa di calore

È importante evidenziare come i condizionatori a pompa di calore non possano più essere considerati una semplice tipologia, poichè ormai tutti i climatizzatori moderni sono dei condizionatori a pompa di calore aria-aria.

I climatizzatori in pompa di calore sono in grado sia di raffreddare sia di riscaldare l’ambiente domestico.

Questi sistemi, infatti, invertendo il ciclo di refrigerazione, permettono al sistema di estrarre calore dall'aria esterna anche durante i mesi invernali.

Il condizionatore in pompa di calore aria-aria si basa sul principio dello scambio di energia termica spiegato prima con l’unica differenza che durante il periodo invernale il sistema sposta il calore dall’esterno dell’abitazione all’interno.

Climatizzatori fissi

I climatizzatori fissi, o split system, sono composti da un'unità interna (anche chiamata split) che contiene l’evaporatore e il ventilatore che distribuisce l’aria raffreddata nell’ambiente, e una unità esterna che comprende il compressore e il condensatore.

Sono ideali per raffreddare stanze singole o spazi di medie dimensioni.

I condizionatori fissi possono essere monosplit, dotati quindi di una sola unità interna installata in una stanza, come il climatizzatore monosplit climaVAIR premium VAIH 1, oppure multisplit, come i climatizzatori climaVAIR multi, che consentono di configurare, installare e gestire più unità interne collegandole a una sola unità esterna.

Offrono un'efficienza energetica elevata e un funzionamento silenzioso.

Cosa significa BTU?

BTU, o British Thermal Unit, è un'unità di misura dell'energia che tradizionalmente veniva utilizzata per quantificare la capacità di raffreddamento di un climatizzatore. Oltre i BTU, oggi è comune trovare usare i kW (Kilowatt).

Un BTU è la quantità di calore necessaria per aumentare la temperatura di una libbra d'acqua di un grado Fahrenheit (una libbra corrisponde a poco meno di mezzo chilogrammo, mentre un grado Fahrenheit è pari a circa 5/9 di un grado Celsius).

Parlando di climatizzatori si intende la quantità di calore che il dispositivo è in grado di rimuovere dall'ambiente in un'ora. Maggiore è il valore BTU, maggiore sarà la capacità di raffrescamento del climatizzatore, un aspetto da non tralasciare nella scelta del modello per la propria abitazione.

Come calcolare i BTU necessari

Per scegliere il climatizzatore giusto, è essenziale determinare la capacità di raffreddamento necessaria in base alla metratura dell'ambiente da climatizzare.

Un criterio generale per capire quale climatizzatore scegliere in base ai metri quadri indica circa 0,1 kW per metro quadro, poichè 1 kW corrisponde a circa 3.412 BTU/h.

Naturalmente il valore relativa alla capacità di raffreddamento necessaria dovrà essere confrontato con le taglie disponibili dei climatizzatori.

Di seguito, una tabella approssimativa per calcolare la taglia richiesta del climatizzatore:

Oltre alla potenza e alla tipologia, nella scelta di un climatizzatore è opportuno fare anche alcune considerazioni aggiuntive.

L’ultimo fattore, ma non meno importante, da tenere in considerazione nella scelta di un climatizzatore è l’installazione.

Condizionatori diversi comportano differenti modalità di installazione che dipendono dal tipo di dispositivo scelto, delle caratteristiche dell'immobile e delle preferenze del cliente.

L’installazione di alcuni modelli, o il montaggio in edifici con particolari limitazioni, infatti, possono presentare difficoltà aggiuntive o richiedere modifiche personalizzate da parte del tecnico specializzato.

Queste complicazioni non riguardano solo la posa in opera e l'installazione, ma potenzialmente anche il funzionamento ottimale delle varie funzionalità del dispositivo che potrebbero presentare problemi se non si è scelto il modello più adatto alle proprie esigenze abitative e alla struttura della casa.

Infine, il tecnico specializzato che ha provveduto all’installazione dell’impianto di climatizzazione dovrà rilasciare al cliente la dichiarazione di conformità.

Vaillant offre consulenza personalizzata gratuita e supporto per la scelta del condizionatore, per affiancarti nella valutazione dell’impianto di condizionamento più adatto a te, in ogni fase del processo, anche dopo l’acquisto.

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