In un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità e l'ottimizzazione dei costi, comprendere i meccanismi che regolano il prezzo dell'energia elettrica assume un'importanza fondamentale per ogni consumatore.
Una delle chiavi per un risparmio consapevole risiede nella conoscenza e nello sfruttamento delle fasce orarie, un sistema che modula il costo dell'energia in base ai diversi momenti della giornata e della settimana.
Questo articolo si propone di offrire una panoramica dettagliata di tale sistema, analizzando la suddivisione in fasce F1, F2 e F3 e fornendo strumenti pratici per orientare i propri consumi verso una maggiore efficienza e un concreto beneficio economico.
Il principio alla base delle fasce orarie
Il sistema elettrico nazionale è una rete complessa il cui equilibrio dipende dalla costante corrispondenza tra l'energia prodotta e quella consumata.
La domanda di elettricità non è costante nell'arco delle 24 ore; al contrario, presenta picchi significativi durante le ore lavorative diurne, quando le attività industriali, commerciali e gli uffici operano a pieno regime.
Per far fronte a questa maggiore richiesta, è necessario attivare impianti di produzione aggiuntivi, spesso più costosi e meno efficienti.
Le fasce orarie nascono proprio per riflettere questa dinamica. L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha introdotto questa differenziazione per incentivare un utilizzo più razionale dell'energia, spingendo i consumatori a spostare, per quanto possibile, i propri consumi dai momenti di picco a quelli di minor richiesta.
In questo modo, si contribuisce a ridurre il carico sulla rete elettrica, ottimizzare l'uso degli impianti di produzione e, in ultima analisi, contenere i costi a livello di sistema.
Per il consumatore finale, questo si traduce in un'opportunità di risparmio diretto in bolletta, a patto di adottare un contratto di fornitura adeguato e di modificare le proprie abitudini di consumo.
Le tre fasce di consumo: F1, F2 e F3
Il prezzo dell'energia elettrica per i clienti domestici con un contatore elettronico telegestito viene differenziato in base a tre principali fasce orarie, identificate dalle sigle F1, F2 e F3.
Ogni fascia corrisponde a specifici periodi della giornata e della settimana e presenta un costo dell'energia, espresso in euro per kilowattora (€/kWh), differente.
Fascia F1: le ore di punta
La fascia F1 rappresenta le "ore di punta", ovvero i momenti in cui la domanda di energia è al suo massimo. Corrisponde a:
- Dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 19:00, escluse le festività nazionali.
Durante questo intervallo, il costo dell'energia elettrica è più elevato.
Questo perché la concentrazione delle attività lavorative e produttive richiede il massimo dispiegamento di risorse per la generazione elettrica. Per chi ha sottoscritto un'offerta a tariffe differenziate per fasce, è il periodo in cui si dovrebbe cercare di limitare l'uso degli elettrodomestici a più alto consumo energetico.
Fascia F2: le ore intermedie
La fascia F2 identifica le "ore intermedie", caratterizzate da una domanda di energia inferiore rispetto alla F1 ma superiore a quella notturna.
Gli orari di applicazione sono:
- Dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00.
- Il sabato, dalle ore 7:00 alle ore 23:00.
Sono escluse da questa fascia le festività nazionali.
Il costo dell'energia in F2 si colloca in una posizione intermedia tra quello della fascia di punta e quello della fascia fuori punta. Rappresenta una finestra temporale in cui i consumi iniziano a diventare più convenienti rispetto alle ore centrali della giornata lavorativa.
Fascia F3: le ore fuori punta
La fascia F3 è quella delle "ore fuori punta", la più vantaggiosa dal punto di vista economico.
Comprende i periodi in cui la domanda di energia è minima. Gli orari sono:
- Dal lunedì al sabato, dalle ore 23:00 alle ore 7:00.
- Tutte le ore della giornata di domenica e dei giorni festivi.
In questa fascia oraria il prezzo del kWh scende notevolmente, rendendola il momento ideale per concentrare i consumi energetici più significativi.
È importante notare che nel mercato vengono spesso proposte offerte biorarie che accorpano le fasce F2 e F3 in un'unica fascia denominata F23.
In questi contratti, il prezzo dell'energia si differenzia unicamente tra la fascia di punta F1 e la fascia F23 (che copre le ore serali, notturne e l'intero weekend).
Schema fasce di consumo energia elettrica
| Orario | Lunedì-Venerdì | Sabato | Domenica e festivi |
|---|---|---|---|
| 07:00 - 08:00 | F2 | F2 | F3 |
| 08:00 - 19:00 | F1 | F2 | F3 |
| 19:00 - 23:00 | F2 | F2 | F3 |
| 23:00 - 07:00 | F3 | F3 | F3 |
Tipologie di contratto: monorario vs. biorario
La scelta del contratto di fornitura di energia elettrica è un passo fondamentale per poter beneficiare della differenziazione oraria.
Le opzioni principali sono due: la tariffa monoraria e la tariffa bioraria (o trioraria).
Tariffa Monoraria (F0)
Questa opzione prevede un prezzo unico per il kWh, indipendente dal giorno o dall'ora in cui avviene il consumo.
È la scelta ideale per chi concentra i propri consumi principalmente durante il giorno (fascia F1) o per chi non ha la possibilità o la volontà di programmare l'utilizzo degli elettrodomestici.
Il prezzo unico è tipicamente una media ponderata dei costi delle diverse fasce, risultando quindi più basso del prezzo in F1 di una tariffa bioraria, ma più alto di quello in F23.
Tariffa bioraria (F1 e F23) o trioraria (F1, F2, F3)
Questa tipologia di contratto applica prezzi differenziati a seconda della fascia oraria di consumo.
È la soluzione più vantaggiosa per chi riesce a spostare una quota significativa dei propri consumi (generalmente superiore al 65-70%) nelle fasce più economiche, ovvero la F2 e, soprattutto, la F3.
Questa tariffa premia l'utente che adotta un comportamento virtuoso, pianificando l'uso degli apparecchi più energivori.
Per effettuare una scelta consapevole, è essenziale analizzare le proprie abitudini.
La bolletta elettrica offre un dettaglio dei consumi ripartiti per fasce, uno strumento prezioso per capire dove si concentra il proprio fabbisogno energetico e valutare la convenienza di un passaggio da una tariffa all'altra.
Strategie pratiche per il risparmio energetico
Sfruttare le fasce orarie per ridurre i costi in bolletta richiede una pianificazione delle attività domestiche.
L'obiettivo è spostare l'utilizzo degli elettrodomestici ad alto consumo energetico dalle ore di punta (F1) alle ore intermedie (F2) e, preferibilmente, a quelle fuori punta (F3).
Identificare gli elettrodomestici energivori
Il primo passo consiste nel riconoscere quali apparecchi incidono maggiormente sui consumi.
Tra i principali responsabili troviamo:
- Asciugatrice: soprattutto i modelli più datati senza tecnologia a pompa di calore.
- Forno elettrico e piano a induzione: l'uso prolungato per le cotture comporta un dispendio energetico notevole.
- Lavatrice e lavastoviglie: il consumo è legato principalmente alla fase di riscaldamento dell'acqua
- Ferro da stiro: sebbene usato per periodi brevi, ha una potenza molto elevata.
Pianificazione intelligente dei consumi
Una volta individuati gli apparecchi più "assetati" di energia, è possibile adottare delle semplici strategie:
- Programmazione notturna e nel weekend: la maggior parte delle lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici moderne è dotata della funzione di partenza ritardata. Impostare l'avvio di questi elettrodomestici dopo le 23:00 durante la settimana o in qualsiasi momento durante la domenica e i festivi permette di sfruttare appieno la tariffa più bassa della fascia F3.
- Utilizzo consapevole in cucina: per chi utilizza forno elettrico o piani a induzione, concentrare le cotture lunghe e complesse durante il fine settimana può portare a un risparmio sensibile. Durante la settimana, si possono preferire cotture più rapide nelle fasce serali (F2).
- Gestione della climatizzazione: l'uso di timer e termostati intelligenti per i sistemi di climatizzazione consente di programmarne l'accensione e lo spegnimento in modo da evitare le ore di punta, magari raffrescando o riscaldando l'ambiente nelle ore immediatamente precedenti (F2) per poi mantenerlo in temperatura durante la fascia F1.
- Piccole abitudini quotidiane: anche gesti semplici possono fare la differenza. Per esempio, stirare durante il fine settimana o la sera anziché durante il giorno, oppure utilizzare l'aspirapolvere nelle fasce più convenienti.
- Tecnologia a supporto: la domotica offre strumenti avanzati per la gestione dei carichi energetici. Le prese intelligenti (smart plug) permettono di programmare l'accensione e lo spegnimento di qualsiasi apparecchio collegato, monitorandone anche il consumo in tempo reale tramite apposite applicazioni per smartphone.
Conoscere le fasce orarie per il risparmio energetico: risparmiare in modo intelligente
La comprensione delle fasce orarie dell'energia elettrica trasforma il consumatore da soggetto passivo a protagonista attivo della gestione energetica della propria abitazione.
Analizzare le proprie abitudini, scegliere il contratto di fornitura più adeguato al proprio profilo di consumo e pianificare l'utilizzo degli elettrodomestici sono le azioni che consentono di tradurre la conoscenza in un risparmio concreto e misurabile.
Adottare un approccio consapevole non solo alleggerisce la bolletta, ma contribuisce anche a un sistema energetico più stabile e sostenibile per tutti.
Vuoi avere maggiori informazioni sulle pompe di calore Vaillant?
Compila il form online per ricevere tutte le informazioni necessarie a valutare l'acquisto e l'installazione di una nuova pompa di calore Vaillant. Saremo lieti di accompagnarvi nel mondo del comfort domestico, di spiegarvi di più su come funziona la tecnologia delle pompe di calore ed i numerosi vantaggi di questi nuovi sistemi di riscaldamento, acqua calda sanitaria e raffrescamento.
Argomenti correlati
Sistemi di riscaldamento a gas VS a elettricità - Il confronto
Riscaldamento a gas o riscaldamento elettrico: in questo articolo, verranno messe a confronto le due tecnologie e, grazie ai consigli di Vaillant, potrai trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Come funziona una pompa di calore
Funzionamento, struttura, efficienza, riscaldamento: tutto sulle pompe di calore.
Come funziona una caldaia a condensazione
Con questa tecnologia si riesce a recuperare l'energia termica contenuta nei fumi di scarico, che altrimenti andrebbe persa con una caldaia tradizionale.
Incentivi fiscali
Tutte le informazioni per usufruire delle detrazioni fiscali e richiedere gli incentivi sulla sostituzione dei vecchi impianti
