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Installazione condizionatore fai da te: non si può fare!

I condizionatori sono diventati un elemento fondamentale nelle nostre case e nei luoghi di lavoro, garantendo comfort e benessere durante i mesi più caldi dell'anno. La loro installazione, però, non è un'operazione da prendere alla leggera.

Spesso, la tentazione di risparmiare sui costi porta molti a optare per l'installazione autonoma, senza considerare i rischi e le implicazioni legali di una tale scelta.

Ma come montare un condizionatore?

In questo articolo, andremo ad analizzare l'importanza di scegliere un'installazione certificata per i condizionatori d'aria, i rischi associati al montaggio fai-da-te e l'importanza di rispettare le normative vigenti che, da qualche anno a questa parte - come vedremo - hanno vietato l'installazione autonoma.

Perché scegliere un'installazione certificata?

Il montaggio e la messa in opera certificata di un condizionatore d'aria assicura che il lavoro sia eseguito secondo gli standard di sicurezza e qualità stabiliti dalle normative vigenti.

La certificazione garantisce che l'installatore possieda le competenze e l'esperienza necessarie per svolgere il lavoro in modo efficiente e sicuro, utilizzando gli strumenti e i materiali adeguati.

Optare per questa configurazione significa, quindi, ridurre significativamente i rischi di malfunzionamenti, inefficienze energetiche e potenziali danni all'unità e all'ambiente circostante.

Inoltre, molti produttori richiedono un'installazione certificata per mantenere valida la garanzia dell'apparecchio, proteggendo così l'investimento del consumatore a lungo termine.

Al contrario, la messa in funzione in autonomia può sembrare un'opzione più economica, ma spesso comporta costi nascosti legati a riparazioni, manutenzioni e consumi energetici elevati dovuti a un'installazione non ottimale.

Senza contare i potenziali rischi per la sicurezza personale, come scosse elettriche, perdite di refrigerante e danni strutturali, come andremo di seguito ad elencare.

Posso installare un condizionatore da solo? Rischi dell'installazione autonoma

L'installazione fai-da-te di un condizionatore d'aria comporta diversi rischi, come il posizionamento errato dell'unità, la non corretta gestione dei collegamenti elettrici e del refrigerante che possono provocare cortocircuiti e incendi, ed altri problemi gravi per gli occupanti della casa.

Questi rischi si traducono non solo in un maggior costo per gli interventi di correzione, ma anche in un potenziale aumento dei costi energetici a causa di un funzionamento inefficiente dell'unità.

Senza contare che, il mancato rispetto delle normative, può comportare sanzioni legali e problemi con le assicurazioni, che potrebbero rifiutarsi di coprire danni derivanti da un'installazione non certificata.

Quali certificazioni deve avere un installatore di condizionatori?

L’installazione fai-da-te di un condizionatore è attualmente vietata dalla normativa D.P.R. n. 146/2018, recante attuazione del regolamento (CE) n. 517/2014 sui gas fluorurati ad effetto serra.

La normativa risponde all’esigenza di garantire una gestione sicura dei gas fluorurati ad effetto serra (F-Gas) utilizzati comunemente nei sistemi di condizionamento d'aria.

Trattandosi di apparecchiature contenenti gas fluorurati, il decreto stabilisce che l'installazione dei condizionatori deve essere obbligatoriamente eseguita da un professionista con certificazione F-Gas.

Se il montaggio non è eseguito da un tecnico certificato, sono previste multe salate anche per il proprietario del condizionatore oltre che per chi - come abbiamo visto - effettua l’installazione senza la necessaria certificazione.

Gli installatori devono quindi possedere tale apposita certificazione F-Gas rilasciata da un organismo accreditato, che attesti la loro capacità di manipolare, installare e mantenere correttamente apparecchiature contenenti gas fluorurati.

Questa certificazione è importante per garantire che l'installazione dei condizionatori avvenga nel rispetto delle normative ambientali e per prevenire il rilascio non autorizzato di gas dannosi nell'atmosfera.

Regolamenti e normative per il montaggio condizionatore fai da te: Il D.Lgs. 5 dicembre 2019 n. 163

Per dare ulteriore impulso al rispetto di tale obbligatorietà, il Decreto Legislativo 5 dicembre 2019 n. 163 ha stabilito una serie di requisiti e procedure - nonché le relative sanzioni in caso di inosservanza alle suddette disposizioni legislative - proprio per garantire che l'installazione dei condizionatori d'aria sia eseguita in modo sicuro e conforme alle normative vigenti.

Questo decreto è fondamentale per garantire che le installazioni siano eseguite da professionisti qualificati e certificati, riducendo così i rischi associati a una predisposizione impropria.

Articolo 6: Obblighi di certificazione

L'articolo 6 del D.Lgs. 163/2019 stabilisce gli obblighi di certificazione per gli installatori di condizionatori d'aria.

Secondo questo articolo, solo i tecnici in possesso di una specifica autorizzazione possono eseguire l'installazione di queste apparecchiature.

Tale qualifica viene rilasciata dopo aver completato un corso di formazione approvato, che copre aspetti tecnici, normativi e di sicurezza relativi all'installazione dei condizionatori.

Gli installatori accreditati devono dimostrare di possedere le competenze necessarie per gestire le unità di condizionamento in modo sicuro ed efficiente.

Questo include la conoscenza delle norme di sicurezza elettrica, la corretta gestione del refrigerante e l'uso appropriato degli strumenti di installazione.

L’abilitazione deve essere rinnovata periodicamente per garantire che gli installatori siano aggiornati sulle ultime normative e tecnologie.

Articolo 8: controlli e sanzioni

L'articolo 8 del D.Lgs. 163/2019 definisce i meccanismi di controllo e le sanzioni per le installazioni non conformi.

Le autorità competenti hanno il compito di eseguire controlli periodici per verificare che le messe in opera siano eseguite da professionisti accreditati e che rispettino tutte le normative di sicurezza e qualità.

Le sanzioni per le installazioni non conformi possono essere severe e includono multe significative, la sospensione della licenza dell'installatore e, nei casi più gravi, procedimenti penali.

Queste misure sono necessarie per garantire la sicurezza degli utenti e la conformità alle norme ambientali e di sicurezza.

Cos’è la dichiarazione di conformità degli impianti?

Al termine dei lavori il responsabile dell’impresa o il tecnico specializzato che ha eseguito il montaggio dell’impianto o le modifiche all’impianto è obbligato a rilasciare la dichiarazione di conformità dell’impianto.

Si tratta di un documento obbligatorio che certifica che le apparecchiature installate rispettino le norme tecniche e di sicurezza stabilite dalla legge e viene rilasciato per tutti i lavori, inclusi quelli elettrici, idrici, termici, a gas e antincendio.

In pratica, garantisce che gli impianti siano progettati, realizzati e verificati per assicurare la massima affidabilità e funzionalità e può essere rilasciato solo ed esclusivamente da un professionista abilitato.

Questo documento è regolato dal D.M. 37/08, che prevede sanzioni per la mancata compilazione, con ammende che variano da 100 a 1.000 euro (art. 15 c. 2).

Quando è obbligatoria la dichiarazione di conformità?

Il certificato di conformità è obbligatorio nei seguenti casi:

  • Installazione di un nuovo impianto
  • Manutenzione straordinaria
  • Modifica o ampliamento di un impianto esistente

L'obbligo non si applica alla manutenzione ordinaria, che comprende interventi di routine per garantire il corretto funzionamento dell’impianto senza modifiche significative alle sue caratteristiche.

Montaggio condizionatore fai da te: vantaggi dell'affidarsi a professionisti qualificati

Rivolgersi a professionisti qualificati per l'installazione di un condizionatore d'aria offre, pertanto, numerosi vantaggi.

Queste figure possiedono le competenze e l'esperienza necessarie per eseguire l'installazione in modo sicuro ed efficiente, utilizzando strumenti e materiali adeguati.

Inoltre, le aziende specializzate offrono spesso garanzie sui loro servizi, assicurando che eventuali problemi post-installazione vengano risolti rapidamente e senza costi aggiuntivi per il cliente.

In definitiva, pertanto, possiamo affermare con certezza che l’unico caso in cui è possibile pensare a una procedura fai-da-te è quello relativo ad un condizionatore portatile; in tale circostanza, infatti, per poter godere dei benefici del raffrescamento è sufficiente predisporre una presa d’aria nel vetro della finestra.

In tutti gli altri casi, l'installazione di un condizionatore d'aria è un'operazione che richiede competenze specifiche e il rispetto delle normative vigenti.

Le leggi vigenti, tra l’altro, come abbiamo visto, impongono tale scelta sottolineando l'importanza di usufruire dei servizi di esperti specializzati per evitare rischi e sanzioni legali.

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